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Selezione del personale e turnover
Molti parlano dell'importanza di selezionare il personale per creare un team armonico, motivato e allineato con gli obiettivi (e magari anche con i valori ☺️) aziendali. Pochi però si trovano a proprio agio quando si tratta di dover gestire il team e spesso le selezioni sono affrontate in modo approssimativo e poco efficace, soprattutto considerando l'obiettivo primario di limitare al massimo il turnover delle migliori risorse.
👉🏻 Il paradosso è che proprio da un errato paradigma — il personale vissuto come PROBLEMA invece che come SOLUZIONE — nascono i guai legati a una gestione "fai da te". Sembra incredibile che stimati colleghi, che mangiano letteratura scientifica da mattino a sera, abbocchino in massa all'amo di soluzioni semplicistiche che, ridotte all'osso, suonano così:
Selezionare il personale è un casino; ci abbiamo provato e se non ci siamo riusciti noi che siamo il TOP, fidati, è impossibile. Perciò ti sveliamo il nostro segreto: prendiamo solo giovani che abitano vicino e che non abbiano problemi a fare orari lunghi e lavorare nei festivi, poi li formiamo noi come vogliamo. Siccome fatturiamo più di tutti, vuol dire che funziona! Iscriviti al nostro corso, per carpire gli altri segreti che trasformano i ciuchi in cavalli di razza!

Ammetto che sia una comunicazione molto accattivante: fa leva su un problema spinoso (trovare il personale giusto è difficile, faticoso e fonte di cocenti delusioni), promette una soluzione semplice e veloce, senza necessità di impegno e studio, adduce il principio di riprova sociale (tutti quelli che vengono da noi ci ammirano e fatturiamo un sacco, quindi vuoi che ci sia qualcosa in cui non siamo capaci?). Sono anche convinto che, dal punto di vista aziendale (soprattutto in un'ottica di sfruttamento), sia un approccio estremamente efficace e funzionale, che mantiene anche molto bassi i costi del personale.

🤓 Ma soprattutto evita accuratamente di focalizzare la fondamentale differenza fra SELEZIONE e TURNOVER (ecco svelato il trucco, soprattutto dei costi bassi: il personale non fa tempo a crescere e ad aumentare la propria retribuzione, perché in percentuale non trascurabile tende a lasciare l'azienda dopo un certo periodo).
Un conto è selezionare i migliori talenti (durante il processo pre-assuntivo e SOPRATTUTTO durante il periodo di inserimento e formazione), un conto è trovarsi a dover cambiare costantemente il personale nella speranza di trovare qualcuno valido che si fermi.
⚠️ Questa non è selezione, è semplice e banale TURNOVER, che non può essere "governato", ma al contrario si subisce per effetto della mancanza di motivazione del personale, soprattutto delle risorse migliori, che finiscono per guardarsi intorno e spiccare il volo. Per ottenere questo risultato, non servono corsi, è più o meno come fa la maggior parte di chi poi si lamenta del proprio personale, che in percentuale viene subito dopo chi critica a priori l'allenatore della nazionale di calcio, ma ha una evidenza addirittura minore, se possibile.
✅ La SELEZIONE si basa su una precisa strategia: quali risorse inserire e quali sviluppare, facendo loro acquisire sempre maggiori competenze in un percorso di crescita continuo e organizzato. Naturalmente è imprescindibile acquisire le necessarie competenze per ottenere un risultato, ma soprattutto occorre impostare una visione aziendale complessiva che valorizzi il team e non lo veda come mero "mezzo" funzionale a garantire un certo volume di utile e fatturato. Senza una cultura aziendale fondata sull'attenzione alla persona, tutti le altre teorie sono banali trucchi da illusionisti o forse più da imbonitori...

👉🏻 Le due visioni sono opposte e inconciliabili, bisogna operare una scelta di fondo: nessuna è giusta o sbagliata a priori, ma imboccare l'una o l'altra strada, porta a destinazioni finali molto differenti. Per questo è saggio scegliere in base agli obiettivi che si vogliono ottenere, alla scala di valori aziendali e soprattutto alle priorità che ci si fissa nel dare un'impronta al team:
🅰️ fatturato e utile sono priorità assolute? Ci si dimentichi di avere un team motivato, fidelizzato e un clima lavorativo sereno, basato sulla soddisfazione di tutti, ma soprattutto si metta in conto che i nodi prima o poi vengono sempre al pettine...
🅱️ si vuole creare valore per il team, in cui fatturato e utile rappresentano un obiettivo correlato per la sostenibilità del sistema? Si metta in conto di dover investire molto (non solo risorse economiche, ma anche emotive e di crescita personale) per seminare, curare e far crescere un sistema valoriale solido, di cui il team sarà l'incarnazione; ci si scordi di poter "capitalizzare" immediatamente e soprattutto in gran quantità.
TERTIUM NON DATUR.
😎 That's all folks!
